Queste sono le mie opinioni sul progetto GNU e la filosofia del software libero, basate direttamente dal manifesto GNU e da ciò che ho appreso dalle parole di Richard Stallman nell’incontro avvenuto nel lontano 5 dicembre 1997 a Roma.
Gnu/Linux System, come tiene specificare Richard Stallman, ideatore, ideologo e fondatore della Free Software Foundation, afferma che non è giusto chiudere un programma, negando la libertà di modificare, visionare, distribuire ed interagire in piena completezza con lo stesso. Gnu oltre ad essere un pacchetto di programmi liberi è soprattutto un’ideologia, l’anti proprietà per antonomasia, la libertà assoluta nello scambio delle informazioni, o meglio sono le quattro libertà del software:
- Libertà d’utilizzarlo
- Libertà di distribuirlo
- Libertà di modificarlo
- Libertà di ridistribuire il programma modificato
Queste affermazioni ribaltano completamente la logica di chi vuole gestire a suo piacimento la crescita delle persone, controllando la distribuzione delle informazioni, e di conseguenza controllando chi le utilizza. Detto così può sembrare astratto, ma pensateci bene: la protezione del software, il copyright, il brevetto europeo, i patti di riservatezza… tutti lucchetti alla libera circolazione delle informazioni. Faccio alcuni esempi per far si che ognuno possa trarne delle proprie conclusioni. Quando l’utilizzo del computer era per pochi eletti, difficilmente si chiudevano i programmi per evitare manipolazioni, anche perché non esistevano ancora programmi affidabili al 100% (perché adesso esistono?). Si poteva copiare tranquillamente un programma ed installarlo in più macchine, in modo che ognuno potesse utilizzarlo e a discrezione modificarlo, se ci fossero state difficoltà nel corretto funzionamento, ed una volta risolto il problema si girava nuovamente l’informazione. Richard Stallman è un personaggio scomodo, fa paura, molti anni fa veniva additato come un visionario, perché profetizzava il software libero (ma non necessariamente gratuito). Oggi tutto ciò esiste, in quantità notevole e di qualità. Presumibilmente la maggior parte delle persone, si è imbattuto nei programmi GNU-GPL, molte delle macchine Unix e tutte quelle dette Linux, presenti su Internet che offrono servizi di tutti i tipi, hanno software GNU o realizzato con esso.
GPL e GNU
GNU, che sta per Gnu’s Not Unix (Gnu non è Unix), è il nome del sistema software completo e Unix compatibile che è stato scritto per essere distribuito liberamente a chiunque abbia la volontà di usarlo. GNU è in grado di far girare programmi Unix, ma non è identico a Unix. Con il passare del tempo il sistema è stato migliorato, sulla base delle esperienze maturate con altri sistemi operativi, e a tutt’oggi è dotato di molteplici interfacce grafiche, programmi di produttività, giochi che lo rendono idoneo ad essere impiegato in qualsiasi ambiente di lavoro e di svago.
L’intenzione è che nessuno deve pagare per il permesso di usare il sistema GNU. Ma le parole non esprimono chiaramente questo concetto, e di solito si interpreta questo concetto come asserzione che GNU debba sempre essere distribuito in forma gratuita. Ma in realtà non è mai stato questo l’intento. Oltre al manifesto, si parla della possibile esistenza di aziende che forniscano il servizio di distribuzione a scopo di lucro, o altri servizi correlati al free software che possono essere o meno a pagamento.
FREE in inglese ha molteplici significati, mentre per nostra fortuna in lingua italiana esistono due aggettivi, di conseguenza dobbiamo distinguere tra “libero” nel senso di libertà e “gratuito” cioè non a pagamento. Il software libero è il software che gli utenti sono liberi di distribuire e modificare. Alcuni lo avranno gratuitamente, altri verseranno un contributo per ottenere le loro copie, e se i fondi aiutano a migliorare il software tanto meglio. La cosa importante è che chiunque ne abbia una copia, sia libero di cooperare con altri nell’usarlo e di accedere al codice sorgente.
Tuttavia molte insidie minacciano il software libero, alcune anche subdole, come ciò che sembra GNU GPL ma non lo è. Facciamo un esempio pratico, poniamo il caso che troviate un testo dove si faccia riferimento alla licenza pubblica generale, ed un antefatto che dice “Chiunque può copiare e distribuire copie letterali di questo documento, ma non ne è permessa la modifica” questa frase non è che una limitazione della licenza stessa, e fa perdere l’elasticità al Free Software e a tutta la filosofia libera.
Per la comprensione e l’utilizzo del software libero, bisogna superare un’unica difficoltà: l’ignoranza. ;)