Ciao, sono Alberto Magarelli, nato e residente a Roma. Sono una persona chiara e razionale, ma soprattutto un eterno curioso. Mi piace leggere libri di elettrotecnica, informatica e letteratura in generale. Sperimento e ridò nuova vita a vecchie tecnologie, disegno e dipingo. Guardo film e ascolto musica ben selezionata. Da sempre mi definisco uno smanettone, non disdegno di curiosare nelle tecnologie e tra i codici. Penso che scrivere codice sia soprattutto risolvere problemi e fornire un valore aggiunto negli oceani di bit.
Faccio questo lavoro da oltre trentanni e mi piace definirlo la mia passione. Questo mi ha permesso di dar sfogo alla mia creatività e di crescere professionalmente. Mi piace mettermi in gioco per progredire continuamente e uscire dalla mia zona di conforto per condividere con gli altri ciò che ho imparato. Trovo che questo sia un ottimo stimolo per continuare a migliorare.
Istruzione
Dopo la scuola dell’obbligo, ho iniziato subito a lavorare per avere la possibilità economica di intraprendere altri studi. Dopo un anno, mi sono iscritto all’istituto Professionale Salesiani di Don Bosco a Roma, dove ho conseguito gli attestati regionali di elettricista per impianti civili ed elettromeccanico per impianti industriali.
Dopo aver terminato gli studi, ho iniziato a lavorare nei cantieri ma, non appagato dalle conoscenze acquisite, ho continuato a coltivare la mia curiosità attraverso la lettura di testi tecnici e l’acquisizione di esperienze di maggiore rilievo. In questo modo, ho imparato molto sull’impiantistica civile ed industriale, sulla telefonia e la programmazione di centrali telefoniche, sulla sicurezza, gli allarmi antincendio, antintrusione e accessi controllati, nonché sulla costruzione di quadri e cabine MT-BT e sui segnali radio televisivi.
Il vero salto di tipo professionale è avvenuto durante il servizio di leva, dove ho avuto la possibilità di costruire, collegare e utilizzare apparati di comunicazione che mi erano sconosciuti fino ad allora. Ho persino avuto l’opportunità di svolgere il ruolo di docente in telecomunicazioni presso i vari battaglioni. Durante questo periodo presso la caserma “Alfonsine” di Alessandria, ho conseguito un ulteriore attestato in telecomunicazioni.
1982 – 1985
Don Bosco
Elettrotecnica civile
Elettromeccanica impianti industriali
1986 – 1987
Forze Armate
Telecomunicazioni
Conoscenze
Mi piace mettere in pratica ciò che conosco, idee o progetti, questo aspetto è già presente nelle mie documentazioni e testi, ma ci tengo ad evidenziarne il concetto.
Il solo studio non porta da nessuna parte. Puoi divorare tutti i libri e manuali di questo mondo, ma finché non ti sporcherai le mani non potrai dire di aver compreso veramente un criterio.
Imparare ad applicare le idee, sperimentare e soprattutto sbagliare, analizzare gli errori, comprenderli, correggerli.
Questa per me è l’essenza dell’apprendimento, nelle tecnologie o nella programmazione come in ogni altro ambito. In molti sostengono che la programmazione si limiti all’applicazione razionale e per certi versi banale di certi schemi, modelli e criteri di base consueti.
Personalmente dissento da questa tesi, ritengo infatti che la programmazione sia un’arte. Benché, in generale, sia d’accordo sul fatto che le menti razionali e logiche siano più portate per la programmazione, sono dell’opinione che la creatività sia una dote fondamentale per un buon tecnico.
Pensare fuori dagli schemi, esaminare il problema da punti di vista inusuali, applicare soluzioni non preconfezionate e una buona dose di pensiero laterale possono fare la differenza.
Di cosa mi occupo
Negli anni, ho avuto il piacere di partecipare a progetti e attività concernenti a vari settori, ma sempre relativi a tecnologie, se intendi approfondire puoi leggere le mie esperienze.
Mi sono occupato di specifiche esigenze in ambito progettuale e tendenzialmente prediligo scegliere attività con pianificazione a termine, quali la creazione di Start Up o Spin Off, seguo anche più progetti contemporaneamente se usano tecnologie simili, ma una volta abbracciato un progetto desidero vederlo consolidato o chiuso nel caso si tratti di dismissione, aggiornamento o trasferimento.
Mi occupo di progettare, montare ed installare interventi di riparazione e manutenzione su infrastrutture o su parte di esse, sia fisiche che digitali, delle quali mi piace conoscere in dettaglio la progettazione e l’uso, o eventualmente ne scrivo la documentazione tecnica se non idonea.
Analizzo le situazioni per verificarne la funzionalità, determinarne le cause di errori e decidere il da farsi, proponendo variazioni o eventuali revisioni, al fine di risolvere eventuali difficoltà.
Se richiesto, collaboro alla pianificazione in termini di: qualità, tempi, costi, efficacia ed efficienza.
Pensiero laterale
Famoso è il rompicapo dell’elettricista pigro e dei tre interruttori. In una prima stanza chiusa, è contenuta una lampadina ad incandescenza; nella seconda stanza, da cui la prima non è direttamente visibile, ci sono tre interruttori. Solo uno di questi interruttori accende la lampadina. Potendo azionare i tre interruttori a proprio piacimento, e potendo andare nella stanza chiusa solo una volta per verificare lo stato della lampadina, come si può determinare l’interruttore in grado di accenderla?
Le condizioni iniziali sono:
- Lampadina spenta
- Tutti gli interruttori in posizione off
Si mettono due interruttori (che chiameremo 1 e 2) su ON, si attende qualche minuto e se ne spegne uno (noi diremo il numero 1). Si va quindi a controllare la lampadina. Se la lampadina è accesa l’interruttore giusto è il numero 2. Se la lampadina è spenta ma calda l’interruttore giusto è l’1. Se la lampadina è spenta e fredda l’interruttore giusto è il numero 3.
Hai domande? contattarmi in qualsiasi momento.