Grazie ad un comico, il Sig. Beppe Grillo, in Italia si inizia a parlare seriamente di cittadini che partecipano alla politica, in molte città sono nati gruppi locali che fanno riferimento ad esso, come gli “Amici di Beppe Grillo”, liste civiche 5 stelle e il movimento 5 stelle, tutti si propongono di incidere fungendo da stimolo critico, costante e persistente alle Amministrazioni locali e al Governo nazionale.
Alcuni gruppi contano migliaia di iscritti in rete e possono quindi essere considerati più interessanti di altri per sperimentare forme innovative di partecipazione. Nelle discussioni in questi gruppi ormai è conclamata l’esigenza che senza una piattaforma organizzativa efficace, nessun risultato concreto possa essere raggiunto nella realtà. Sono anni che molti partecipanti si stanno muovendo per definire varie forme di “inquadramento” nei vari gruppi, cercando di approdare ad una qualche forma di “manifesto programmatico” che possa essere una base condivisa per tutte le sue azioni.
Il mio punto di vista in merito è che tali tentativi, seppur apprezzabili negli intenti, sono assolutamente inadeguati a causa di una ingannevole interpretazione che sta alla base di ognuno di essi. Questo perché l’illusorio democratico è che un gruppo possa configurarsi come un “movimento” con una sua stabilità di intenti e linee programmatiche elevandosi cosi a guida decisionale e chiudere in fine quel ciclo di vita che ogni movimento segue realmente per natura sociale.
Riporto la definizione da wikipedia:
Si definisce movimento qualunque formazione collettiva relativamente strutturata che appare identificabile per il fine dei suoi partecipanti e membri di difendere o promuovere degli “oggetti” o delle situazioni che hanno una connotazione sociale e quindi delle implicazioni di fatto o di valore per un gruppo più o meno circoscritto di soggetti.
I movimenti per natura si trasformano in base allo stato nascente, alla mobilitazione, al consolidamento e all’istituzionalizzazione, che possiamo identificare in questa maniera;
1) Stato nascente: si richiedono leader profetici e carismatici in grado di attirare l’attenzione.
2) Mobilitazione: è la fase in cui nascono le prime forme di organizzazione del movimento, che comincia a rendersi visibile e a manifestarsi, aumentando le adesioni ad esso. Si concretizzano le parole d’ordine che convincono ad aderire al movimento.
3) Consolidamento: una volta diffuse le proprie istanze di rinnovamento, il movimento si trova davanti a un bivio: se i leader del movimento generano un’organizzazione più solida, fondano partiti e delle sedi per essere riconoscibili (costruiscono la “macchina”, i contatti, l’amministrazione, non infiammano le folle), si ha il Consolidamento, altrimenti si giunge alla Smobilitazione, in cui il movimento sociale ha cattiva amministrazione e dunque non riesce a consolidarsi; calano le adesioni ed aumenta il pericolo di nascita di gruppi minori o terroristici.
4) Istituzionalizzazione: è l’ultima fase, in cui non tutti i movimenti riescono a giungere. Le organizzazioni decidono di diventare attori politici, di competere nelle elezioni, legittimando alcune tematiche proposte. Si richiede un modello di leadership esperto in politica, e un modello invece carismatico che riesca a trarre voti all’interno di una situazione critica.
Si tratta quindi di un’associazione di persone che condividono obiettivi programmatici precisi e stabili nel tempo o destinati alla sparizione come avviene in moltissimi casi.
La mia personale tesi riguardo agli aderenti che seguono Beppe Grillo, è che i gruppi non debbano essere considerati “movimento”, ma più naturalmente gruppi di Cyber Politica, ciò è dimostrato dai contenuti dei comunicati politici e dalle NON regole, da qui il bisogno di ridefinire il tutto non legandolo a stereotipi classici, ma ricercando i punti cardini nel Cyberspazio quale sede naturale, ma il difficile è far comprendere un punto di vista così distante ad una realtà statica come la politica e la lotta di potere, ed è ancora più arduo spiegarlo a persone digiune in materia e che si portano dietro un bagaglio culturale maturato dal nutrimento delle informazioni classiche, ma con calma ci proverò non temete. :)