ProvoLinux

In molti oggi parlano di Linux e da più parti si cercano esperti in materia, professionisti, esperti e certificati, ma il mondo del free software è più complicato di quel che sembra, non è tutto oro quel che luccica e personalmente non saprei neanche se posso ritenermi un esperto in materia e soprattutto una fonte autorevole per la divulgazione delle informazioni al riguardo, ma tutto sommato a chi interessa, l’importante è provarci e non perdere la passione per questo universo parallelo. Ripropongo il manifesto di un sito che all’inizio del secondo millennio ha spronato molte persone verso il free software, vecchi ricordi di un mondo passato che però è più attuale che mai.

Manifesto Provolinux
Provolinux è sicuramente l’acronimo ricorsivo di qualcosa. Ancora non sappiamo cosa, ma prima o poi ci arriveremo.

Nel frattempo possiamo dire che il nome è stato scelto come unione tra provo e linux, in pratica un autoinvito al freesoftware. Inoltre il rimando al noto prodotto caseario cioè il provolone, dona quel tocco di casereccio che rende l’atmosfera genuina e poco formale, come si addice ad un’amena congrega. Se vuoi far parte di questa combricola di “terminali malati”, sicuramente impreparata ma agguerritissima, installati la prima distribuzione in cui inciampi e gettati nella mischia. può darsi che dal punto di vista informatico non imparerai nulla, ma almeno saprai che esiste un universo parallelo, libero da segreti e protezioni, licenze e brevetti. E tanta gente che condivide questa filosofia.

L’obbiettivo principale di queste pagine è la più ampia diffusione della cultura GNU o meglio della filosofia del Software Libero, per questo il sito è rivolto prevalentemente a quelli che installano linux per la prima volta, o che hanno poca dimestichezza in genere con altri sistemi e vogliono provare linux; provolinux, appunto.
Ciò non significa che argomenti molto avanzati non possano trovare posto, anzi, confidiamo nell’aiuto dei migliori per un arricchimento collettivo.

Provolinux è un sito impegnato nella battaglia civile che contrappone la libertà alla protezione del software. Ogni tipo di barriera alla intelligibilità di un sorgente costituisce un comportamento poco ortodosso, quasi infantile, teso esclusivamente a preservare un predominio nella maggior parte dei casi non meritato, dettato più da logiche di mercato che non dalla tutela di diritti intellettuali. In quanto liberi utilizzatori di libero software intendiamo preservare questo status, rigettando qualsiasi imposizione legislativa che non tuteli il copyright come il copyleft, il diritto come il rovescio d’autore.

A tal proposito ricordiamo le principali libertà garantite dalla Gnu General Public License:
Libertà di utilizzare il programma
libertà di modificare il sorgente del programma
libertà di distribuire il programma
libertà di redistribuire il programma modificato

PS: dimenticavo il sito provolinux non esiste più da molto tempo, ripropongo volentieri qui gli articoli che avevo pubblicato e se qualche vecchio amico vuole inserire i suoi sarà un piacere rileggerlo, ed inoltre invito e lascio disponibile questo mio piccolo mondo per i nuovi Linuxiani che si sono auto-formati nel frattempo.
Happy Hacking

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